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Ricordando Franco Battiato

Ricordando Franco Battiato

Poi, una sera di metà novembre del 1998 il mio cellulare squillò. il ringtone di un vecchio telefono, divenuto più avanti il tema conduttore di Matrix, riempì il silenzio della stanza distogliendo la mia attenzione da un montaggio video di wushu… e una voce sconosciuta chiusa dove dall’altro capo del telefono…“Pronto, parlo con il Maestro Casavecchia?” “mm si, sono io” “buona sera, sono il Maestro Battiato vorrei se possibile alcune informazioni..” Ed io con la testa altrove sul video che girava in loop le stesse immagini.. “Maestro Battiato? è inscritto in in federazione? mi scusi ma non l’ho presente..” dall’altra parte del telefono con un velo di imbarazzo e tanta umiltà, “mi scusi lei, non mi sono presentato, spesso chi fa il mio mestiere cade nell’inganno che basta citare il proprio nome per essere riconosciuti. No, io non mi occupo delle sue discipline anche se sono un estimatore, io mi occupo di musica, sono un cantante..possiamo darci del tu?” “Che figura, come non ho potuto non pensarci subito e adesso non lo dico per riscattare la figuraccia ma Tu sei trai miei cantanti preferiti che stanno sul palmo di una mano, ma non riesco a capire in cosa potrei esserti utile.” Lui … “Tempo fa in. una trasmissione RAI vidi una esibizione meravigliosa, movimenti dolcissimi, lenti e nello stesso tempo potenti interpretati su una base musicale da una Maestra di arti marziali. Indagando sono arrivato a te. la Maestra si chiama Li Rongmei ed insegna presso la vostra associazione giusto?” “ si è giusto il Maestro noi la chiamiamo così, è il nostro Direttore Tecnico “ “Bene”, rispose prontamene, “a gennaio sarò ospite a Sanremo, interpreterò tre canzoni che fanno parte dell’album Gommalacca su due di queste mi piacerebbe che fossero realizzate delle coreografie marziali ed in almeno una, desidererei il coinvolgimento delle Maestro Li. Se volete io sono a Roma domani potremmo incontrarci a pranzo e approfondire la possibile realizzazione di questo mio sogno…” Seguirono giorni di incontri, di prove per dare forma e contenuto alle idee del Maestro Li Rongmei e mie. per uno dei due brani “Shock in my Town” le coreografie furono possibili grazie al serio impegno di otto praticati che voglio ricordare e ringraziare, Elsa Manenti, Anna Pecoriello, Simonetta Fabri, Nunzia Lacidogna, Amori Mario, Alejandro Bonomo, Claudio Depino, Giuseppe Laterza. Per il brano “il mantello e la spiga” mettemmo insieme una sequenza di spada con tecniche di stili interni ed esterni che si alternavano con l’andamento della base musicale evidenziando la capacità del Maestro di gestire con abilità sequenze lente ed esplosive. Grande la soddisfazione di Battiato tanto da volere la presenza del Maestro Li nel Gommalacca tour in una serie di concerti in giro per l’Italia..Una esperienza emozionante, l’aver conosciuto e condiviso del tempo con Battiato che ha lasciato un segno profondo nel mio animo e mi ha permesso di conoscere come complessità, semplicità e competenza potessero convivere insieme in un personaggio amato e stimato dal grande pubblico. Di tutto questo, rimane un video che nella qualità non riesce a nascondere ne i segni del tempo che è passato ne l’emozione che in me ancora provoca nel rivederlo. Caro Franco, concludo qui, che il Tuo sia un viaggio verso la luce e ti apra tutte le porte alla conoscenza che hai sempre ricercato nei meravigliosi testi delle Tue canzoni.

 

Sergio Casavecchia
Sergio Casavecchia