un corridoio lungo e stretto con le pareti coperte di stuoie di cannuccia e tante foto di momenti importanti, una porta scorrevole di vetro satinato che lascia trapelare macchie di colore in rapido movimento, suoni e rumori che si sovrappongono e confondono…la mano trema un po’ mentre la porta scorre e…ci siamo! L’occhio si smarrisce, vorrebbe catturare ogni singolo particolare ma è messo a dura prova: tanti giovani atleti impegnati nell’allenamento, saltano, volano, si avvitano, atterrano, saltano di nuovo in una successione di movimenti vigorosi e flessuosi sotto lo sguardo dei maestri e dei compagni.
Ci sono oltre 30 gradi, il tasso di umidità è al 75%, le loro maglie sono visibilmente bagnate di sudore: provano, riprovano e riprovano ancora fino ad eseguire il movimento in maniera impeccabile…solo questo è già una grande lezione…..
Questo è quanto studiano, tra l’altro, gli atleti …. mentre noi a bordo pedana ,,,, jibengong
Turisti per caso, praticanti sul serio…Immaginate questa scena: un aeroplanino appena atterrato a Monaco con due ore di ritardo, nove passeggeri a rischio di perdere la coincidenza per Pechino in partenza nei 15 minuti successivi, il brivido di una corsa in aerotaxi, l’imbarco in un Airbus 380, sotto lo sguardo di centinaia di altri passeggeri già da tempo pronti per il decollo e finalmente la certezza di avercela fatta: grazie efficienza teutonica!
È così che inizia il nostro viaggio-studio.
Ma come? A 50 anni suonati, un viaggio-studio???
Sì, un viaggio-studio, di fatto intrapreso 7 anni fa, quando abbiamo iniziato a praticare Taiji, questa disciplina che, solo per cominciare, ha migliorato la qualità della nostra vita sotto tanti aspetti.
Nove ore di volo et voilá, eccoci al Beijing Capital International Airport.
Super moderno, architettonicamente accattivante e…affollatissimo. Superiamo gli scrupolosi controlli sull’immigrazione e poi dritti all’uscita. Vincent Li ci aspetta qui, in mano il cartello con i nostri nomi e sul volto un sorriso caldo e accogliente.
Benvenuti a Pechino!
22 milioni di persone e 6 milioni di auto, quasi 2 ore per percorrere in auto poco meno di 20km e raggiungere la Beijing West Train Station, ancora più affollata dell’aeroporto, certamente più pulsante, vociante e quasi stordente…Lasciamo Pechino per raggiungere Zhengzhou in Bullet Train…il viaggio è appena iniziato…
Su queste pagine del Blog è possibile seguire il viaggio di studio in Cina di Sonia e Francesco attraverso i loro commenti, video ed immagini
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